L’umanità deve tornare a guardarsi negli occhi, deve tornare a sorridere e ad abbracciarsi di cuore.
L’umanità ha bisogno di ritrovare la calma, la capacità di andare piano, di assaporare ogni istante lentamente, intensamente, fino all’orlo dell’ essenza più profonda.
L’umanità deve tornare a sentire il suono, non il rumore; la quiete, non il trambusto; la musica, non il frastuono.
Perché correre allora…e per andare dove? La fretta, non sa dove andare, è precipitosa e superficiale.
L’umanità deve tornare a camminare piano, deve imparare a passeggiare, ad ascoltare la melodia dei suoni, l’essenza dei profumi, il respiro dei colori, il miracolo dei cuori.
L’umanità deve tornare a guardarsi negli occhi, deve tornare a sorridere e ad abbracciarsi di cuore.
L’umanità deve tornare.
L’umanità, deve tornare ad amare.